CONVEGNO – PNRR&PAC

PNRR e PAC: Le Occasioni da Non Perdere per l’Agricoltura Italiana

Investimenti, Innovazione e Sostenibilità: Come Sfruttare al Meglio le Opportunità Offerte dai Programmi Europei

L’agricoltura pugliese si trova davanti a una svolta storica grazie alle opportunità offerte dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e dalla Politica Agricola Comune (PAC). Questi strumenti rappresentano una straordinaria occasione per modernizzare il settore, rendendolo più competitivo, sostenibile e innovativo.

Per questo ArisSocietà di consulenza aziendale, attiva nell’ambito della finanza agevolata, in collaborazione con professionisti e imprenditori promuove un incontro di approfondimento sulle varie opportunità di finanziamento e incentivi a disposizione di aziende e imprenditori.

 

L’evento si terrà a Supersano (LE), Via Vittorio Emanuele 42 Martedì 16 Luglio 2024

 

Il PNRR: Un Piano per il Futuro

Il PNRR, parte integrante del programma Next Generation EU, prevede un ampio pacchetto di investimenti destinati all’agricoltura e all’agroalimentare. La componente “Rivoluzione Verde e Transizione Ecologica” del piano dedica particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, con misure volte a promuovere l’agricoltura biologica, la gestione sostenibile delle risorse idriche e la riduzione delle emissioni di CO2.

La PAC: Una Politica per una Crescita Sostenibile

La Politica Agricola Comune (PAC) continua a essere uno dei pilastri dell’Unione Europea, fornendo sostegno economico e strumenti di sviluppo per gli agricoltori. La nuova PAC 2023-2027 introduce diverse novità che favoriscono l’adozione di pratiche agricole sostenibili e l’innovazione.

Conclusione

Il PNRR e la PAC rappresentano un’opportunità unica per rilanciare l’agricoltura italiana verso un futuro più sostenibile e competitivo. Gli agricoltori che sapranno cogliere queste occasioni e adattarsi alle nuove sfide saranno in grado di garantire la prosperità delle loro aziende e contribuire al benessere dell’intero Paese. Non resta che rimboccarsi le maniche e iniziare a lavorare verso un’agricoltura innovativa e sostenibile.

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