Sono in arrivo le agevolazioni concesse nella forma di contributo a fondo perduto fino al 40% per investimenti innovativi destinate alle imprese agricole e con un importo minimo di 5.000,00 euro. Il MISE ha sottolineato con ‘’Decreto ministeriale del 30 luglio 2021’’ che il prossimo provvedimento riguarderà ulteriori elementi utili a disciplinare l’attuazione dell’intervento agevolativo. Sono quindi vicine le aperture dello sportello atte a definire i tempi e le modalità di presentazione delle domande che avverranno esclusivamente in modalità telematica. Nel frattempo, è possibile definire la platea dei soggetti beneficiari ovvero le micro, piccole e medie imprese agricole. Unitamente ai destinatari, il Decreto del 30 luglio definisce le caratteristiche degli investimenti che dovranno essere inerenti alla trasformazione o alla commercializzazione di prodotti agricoli. Tra le spese ammissibili e in conformità con l’industria 4.0 rientrano:
- beni materiali strumentali secondo l’allegato A della legge n. 232/2016
- beni immateriali strumentali secondo l’allegato B della legge n. 232/2016
Linee Guida
Fondo per investimenti imprese agricole. (Agevolazione del Ministero dello Sviluppo Economico)
Il fondo di 5 milioni di euro viene costituito secondo quanto disciplinato dall’articolo 1, comma 123, della legge 27 dicembre 2019, n.160 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020-2022”.
- Le agevolazioni sono concesse nella forma di contributo a fondo perduto, nella misura del 30 % delle spese ammissibili, ovvero del 40 % nel caso di spese riferite all’acquisto di beni strumentali, materiali o immateriali, compresi negli allegati A o B della legge n. 232/2016.I beni compresi nei suddetti allegati sono beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese secondo il modello ‘Industria 4.0’. Le agevolazioni sono riconosciute nel limite di euro 20.000,00 per soggetto beneficiario.
- Il fondo è destinato a favorire la realizzazione di investimenti in beni materiali e immateriali nuovi, strumentali allo svolgimento dell’attività. L’IVA rappresenta una spesa ammissibile solo se realmente ed effettivamente sostenuta dall’impresa beneficiaria e dalla stessa non recuperabile. Le spese ammissibili per le quali viene richiesto il contributo di cui al presente decreto non possono, in ogni caso, essere di importo inferiore a euro 5.000,00.
- I soggetti beneficiari sono le imprese agricole attive nel settore della produzione agricola primaria, della trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli.
- La normativa di riferimento è il Decreto Ministeriale 30 luglio 2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica il 14 ottobre 2021.
- La concessione delle agevolazioni avviene sulla base di una procedura valutativa a sportello disciplinata dal decreto legislativo n.123/1998. I termini della presentazione delle domande e l’indicazione dell’ente a cui sarà affidata la misura saranno successivamente definiti con provvedimento del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero.
Autore: Esperti Finanza Agevolata Aris